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Tofu al mirin e cavolo nero piccante

Tofu al mirin e cavolo nero piccante

Proprio in questi giorni riflettevo sul tempo, non il tempo in senso meteorologico ma quello che scorre e di cui noi spesso non disponiamo. Recentemente abbiamo incontrato tante persone ai nostri cooking show e laboratori e tutti ci ripetono la stessa domanda: dove trovate il tempo per cucinare così?
E forse fino a pochi anni fa me lo sarei chiesta pure io, i miei ritmi di vita erano completamente diversi e la cucina non era tra le mie priorità. Oggi posso tranquillamente dire che siamo noi i padroni del nostro tempo, nessuno ce lo ruba, solo spesso non gli diamo un senso. Se potessimo misurare il tempo che sprechiamo in attività inutili, di certo ci renderemmo conto che se solo lo volessimo, avremmo a disposizione tantissime ore da passare in cucina, dedicandoci non solo alla cura di noi stessi ma soprattutto delle persone che amiamo.
Le maggior parte delle ricette che proponiamo sono di facile e veloce realizzazione, anche noi lavoriamo e non possiamo permetterci di passare tutta la giornata in cucina (quando possiamo farlo siamo super felici!) ma con un po’ di organizzazione, consapevolezza e conoscenza, è possibile dimezzare i tempi, per esempio grazie a una spesa e una dispensa intelligente (per approfondire leggi qui).
Si può lavorare otto ore al giorno (non di più!), occuparsi dei figli e cucinare in modo sano e gustoso? La risposta è sì! Basta volerlo e poi tutto accade. Cucinare in modo consapevole e naturale è un ottimo modo per occuparci dei nostri figli e se riusciamo anche a coinvolgerli in cucina, avremo tempo di qualità da trascorrere con loro… insomma due piccioni con una fava!
E sapete qual è la cosa più speciale? Non ho mai tolto tempo a me stessa, perché il tempo che passo in cucina è prezioso prima di tutto per me.
Quello che ho compreso in questi ultimi mesi è che la cucina è anche uno spazio simbolico dove possiamo trovare noi stessi e incontrare gli altri, il cibo ci può aprire la mente e la dedizione con cui lo trasformiamo ci avvicina agli altri, le difficoltà che incontriamo in cucina spesso sono lo specchio dei limiti che ci poniamo e di sovrastrutture e credenze che difficilmente siamo disposti a smontare, a volte l’incapacità è solo mancanza di volontà e di azione perché quello che ci sfugge è che cucinare per qualcun altro è un vero e proprio privilegio e che non c’è tempo più prezioso di quello dedicato agli altri.
E anche oggi mi prendo un po’ di tempo per cucinare qualcosa di veloce ma particolarmente gustoso!

 

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Pubblicata il 09 Ottobre 2017

  • 1 ora
  • 4 persone
  • Facile

Ingredienti

Per il tofu sfumato
300 g di tofu naturale
3 cucchiai di shoyu
2 cucchiai di mirin (o vino)
1 bicchiere di acqua
1 cucchiaino kuzu (o amido di mais)
olio e sale
Per il cavolo nero piccante
800 g di cavolo nero
2 spicchi di aglio
qualche pezzetto di peperoncino
olio e sale

Ingredients

  • Per il tofu sfumato

  • Per il cavolo nero piccante

Preparazione

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Fatto

Per il tofu sfumato

Tagliate i panetti di tofu a metà in senso orizzontale e ricavatene dei triangoli. Scaldate una padella e versateci un filo di olio e lo shoyu, aggiungete il tofu e lasciate insaporire. Dopo qualche minuto abbassate la fiamma e aggiungete mezzo bicchiere di acqua.
Sciogliete un cucchiaino di kuzu (o amido di mais) in mezzo bicchiere di acqua tiepida, versatelo nella padella e subito dopo sfumate con il mirin (o con il vino qualora non lo aveste a disposizione).
Quando il tofu sarà abbastanza insaporito e il liquido di cottura inizierà ad addensarsi diventando cremoso, spegnete il fuoco. Servite il tofu coprendolo con la riduzione che avrete ottenuto.

2
Fatto

Per il cavolo nero piccante

Pulite le foglie di cavolo nero e liberatele dalla parte centrale. Tagliatele a pezzettini e fatele lessare in acqua o al vapore per pochi minuti. In una padella scaldate un po' di olio e aggiungete 2 spicchi di aglio, quando inizieranno a rosolare aggiungete le foglie di cavolo nero che avrete spremuto per eliminare l'acqua e qualche pezzetto di peperoncino (valutate voi la quantità in base al livello di piccantezza che volete raggiungere), aggiungete un pizzico di sale e fate saltare per pochi minuti.

5 Commenti Nascondi commenti

Ciao Erika! Come stai? Che bello sentirti.
Certo va benissimo anche il cavolo riccio, regolati con la cottura.
Hai poi deciso qualcosa per il tuo master in Joia Academy?
Un abbraccio e a presto.

Cara Jessica,

mi sono iscritta, oggi, attendo solo conferma.
Sono in ansia e emozionata alla stesso tempo.
Grazie mille.
Presto mi arriveranno i tuoi libri.
Se vivessi in Italia verrei anche io alla lezioni con i bambini.
un abbraccio

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