Siamo arrivati alla fine delle nostre preparazioni a base di soia e possiamo dire che è davvero un lieto fine!
Oggi vi raccontiamo come autoprodurvi il tempeh ma soprattutto vi raccontiamo di un’esperienza bellissima che abbiamo vissuto. Procediamo con ordine e partiamo dal tempeh…
Il tempeh è un alimento altamente proteico, ricco di fibre e vitamine che si ottiene attraverso un procedimento di fermentazione della soia. È un piatto tipico del sud-est asiatico e ha origini molto antiche.
La fermentazione avviene grazie all’utilizzo di un fungo, una spora, il Rhizopus oligosporus, che potete acquistare su diversi siti, tra cui tempeh.info. È proprio il processo di fermentazione che rende questo preparato maggiormente digeribile rispetto agli altri prodotti a base di soia.
Alcuni studi hanno dimostrato che durante la fermentazione verrebbero prodotte da alcuni batteri le vitamine B6 e B12. Il tempeh è quindi, dopo le alghe, un’altra fonte di questa vitamina molto dibattutta soprattutto da chi sceglie un’alimentazione a base vegetale.
Il tempeh confezionato si trova nei negozi di prodotti naturali ma quello che vi produrrete voi avrà tutto un altro sapore!
Nella nostra ricetta trovate tutti i passaggi, le indicazioni e gli strumenti necessari. Oltre a questo, armatevi di pazienza e sorriso perché preparare il tempeh è un’esperienza culinaria molto divertente e anche meditativa e contemplativa, lo scoprirete preparandolo.
Abbiamo fatto diversi tentativi prima di avere un buon risultato: perseverare è fondamentale! Non fatevi scoraggiare da una fermentazione andata male, capire qual è l’errore vi permetterà di avere un risultato ancora migliore.
I nostri esperimenti in cucina non ci sono bastati! Così abbiamo scelto di studiare il tempeh in un posto speciale e con un maestro speciale, il luogo è la Joia Academy di Milano e il maestro è Marzia Riva de La Taverna degli Arna, che abbiamo già avuto modo di presentarvi.
Marzia è una bravissima chef e docente, i suoi piatti sono buoni, belli, sani, colorati, allegri… come lei!
Cosa dirvi del Joia? Un luogo dove la cucina incontra le anime delle persone, dove attraverso i sapori si possono visitare luoghi e conoscere consistenze che non nutrono solo il nostro corpo.
E per una sera abbiamo respirato la bellissima energia della Joia Academy.
Quando si ha una passione, il desiderio di coltivarla e farla crescere è molto forte. Ci sono esperienze che più di altre possono aiutarci a realizzare pienamente il nostro compito di vita, ed è importantissimo concedersi di viverle. Ci sono tanti luoghi dove si può imparare a cucinare bene ma a noi non interessa solo questo, vogliamo dare vita ed emozione ai nostri piatti, comunicare attraverso il cibo, raccontare e scoprire storie.
Perché in fondo cos’è il cibo se non uno strumento per trovare noi stessi e per comunicare? Attraverso il cibo ci riconosciamo, ci raccontiamo e ci incamminiamo su sentieri inesplorati.
Il cibo può diventare un incontro sacro tra uomo, natura e cosmo, uno scambio vitale, un equilibrio fondamentale per la nostra salute fisica, mentale e spirituale.
Alla luce di queste considerazioni, il ruolo di chi cucina è quindi fondamentale, un collegamento, uno strumento, una guida che ci può accompagnare alla riscoperta della nostra naturale essenza.
Quindi, arrivederci Joia Academy…
Oh mamma, eravamo partiti dal tempeh e guardate dove siamo arrivati! Imperdonabili!
Non vi abbiamo detto un’ultima cosa importante, il tempeh si può preparare anche con altri legumi, come ceci, piselli e fave, ma avremo modo di raccontarveli più approfonditamente.
E se qualcosa non vi è chiaro nei passaggi o se incontrate qualche difficoltà nella preparazione del vostro tempeh, scriveteci!