Se ho un foglio di carta davanti, disegno spirali, spesso sopra pensiero e anche quando mi concentro per fare un disegno, la spirale in qualche modo diventa protagonista.
Mi sono accorta che nei momenti di difficoltà, disegnare questo simbolo mi da conforto, è come se quel movimento mi accompagnasse fuori dai problemi e dalle preoccupazioni e mi caricasse di energia. Mi piace perdermi nelle mie spirali, perché è lì che mi ritrovo.
Per questo a un certo punto ho deciso che una spirale avrebbe fatto permanentemente parte di me!
Proviamo a immaginare la spirale come il cammino della nostra vita, a volte va in un senso, a volte nell’altro, a volte le nostre energie e emozioni vanno verso l’interno e siamo più concentrati su noi stessi e sulle nostre faccende materiali, a volte si espandono all’esterno e siamo più equilibrati e consapevoli del percorso della nostra anima ma comunque tutto procede in un movimento evolutivo sacro ed eterno.
Avere una visione positiva della vita non significa non avere momenti di difficoltà, quelli ci sono sempre, il nostro viaggio è fatto di salite e di discese, sta a noi trovare la forza e l’energia per affrontare le salite e lasciare andare tutti i carichi inutili quando possiamo goderci una meravigliosa discesa.
Così a volte possiamo sentirci persi in una spirale di problemi in cui non vediamo via d’uscita e altre volte possiamo trovare in quella spirale la forza e l’energia che ci indica la strada e l’equilibrio.
Dipende tutto dal nostro approccio e la flessibilità è fondamentale, va bene perdersi ma è fondamentale ritrovarsi.
Tutto per dire che questi ultimi giorni sono stati un po’ difficili, superlavoro, Lorenzo a riposo forzato diversi giorni per una brutta influenza, i nonnini da seguire, i bimbi da accudire… decisamente avevo bisogno di qualcosa che mi caricasse e l’ispirazione è arrivata, diciamo in modo spiraloso!
E come sempre accade… il peggio è passato e il sereno è tornato.
Vi presentiamo le nostre spirali di asparagi!
Energia che genera, circola, avvolge, racchiude, espande, evolve,
dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo,
in un moto perpetuo di incontro tra l’Uno e il Tutto.