Se è vero che una rondine non fa primavera, le primule sono un segnale inequivocabile che il sacro inverno sta per lasciare spazio a nuova vita!
In questi giorni di sole frizzante non c’è niente di più bello che passeggiare per i boschi e i campi e immergersi nel verde dell’orizzonte.
Pochi giorni fa siamo partiti per un’importante missione alimentare: procacciarci la cena con i doni di madre natura!
Abbiamo attraversato i campi sentendo la nuova erba scricchiolare sotto i nostri piedi: che musica deliziosa.
E siamo arrivati al boschetto dove abbiamo iniziato la ricerca di bellissime e buonissime primule.
Ovviamente abbiamo raccolto lo stretto necessario per la cena, lasciando incontaminati al nostro passaggio, tanti ciuffetti gialli e profumati a colorare il bosco e a nutrire tutte le creature che lo vivono.
Abbiamo ringraziato per questi doni e soddisfatti del nostro bottino siamo ripartiti alla volta di casa.
I bambini erano entusiasti e impegnati nella pulizia dei mazzetti di primule, abbiamo separato i fiori dalle foglie e li abbiamo puliti accuratamente e poi abbiamo iniziato a cucinarli.
Il nostro menu: paccheri e farifrittata di primule.
È stato davvero divertente e per quanto madre natura sia stata molto generosa e per quanto i bimbi fossero felici e grati, la pasta con le primule proprio non l’hanno gradita!
Ma scoprire e provare gusti nuovi è sicuramente molto istruttivo.
Le foglie hanno un gusto amarognolo simile alle cime di rapa che a volte i bimbi non gradiscono, i fiori invece sono dolci, delicati e più gradevoli e donano bellezza e anima ai nostri piatti.
Buona quasi primavera a tutti!
“Alza il tuo sguardo al cielo, assapora il calore del primo sole, annusa la terra,
osserva il verde dei prati, gioisci scorgendo la vita che rinasce nei fiori e riscopri
la tua preziosa energia.”
(Je)