In queste settimane d’Avvento in cui ci prepariamo ad accogliere il Natale, è bello trovare occasioni per parlare al nostro cuore e i nostri ricordi hanno sempre belle storie da raccontarci. Così oggi abbiamo pensato di regalarvi un nostro ricordo: la storia di un pomeriggio che ci resterà nel cuore.
Poco più di un anno fa… era un freddissimo pomeriggio d’autunno, la sensazione del gelo alle dita delle mani è ancora quasi vivida e non potevamo mettere i guanti perché stavamo svaligiando due bellissimi ulivi! Bottino: un secchio di buonissime olive.
Dopo due ore eravamo talmente infreddoliti da non resistere più, allora siamo rientrati a casa a riscaldarci. Quanto freddo… ma ne è valsa la pena!
Abbiamo iniziato subito a scegliere le olive più belle e le abbiamo messe a mollo. Per un mese abbiamo cambiato l’acqua ogni giorno… e prendercene cura è stato bellissimo! Quando eravamo impegnati in quest’operazione le toccavamo, le annusavamo, a volte le assaggiavamo e sentivamo che con il nostro lavoro diventavano sempre meno amare.
Passato il mese di ammollo le nostre olive erano pronte per essere invasettate, una divertente occupazione per tante piccole manine! Poi abbiamo preparato la salamoia e le abbiamo messe via, al buio, a riposare per diversi mesi. Una lunga attesa…
Siamo certi che avrete anche voi dei cari ricordi, vi consigliamo di evocarli in queste settimane e di prendervene cura, di trovare il tempo per crearvi uno spazio interiore dove parlare al vostro cuore!
Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
Pablo Neruda
2 Commenti Nascondi commenti
Ho seguito le vostre istruzioni ma ora dopo 3 mesi le mie olive in salamoia sono ancora amare che posso fare?
Ciao Chantal, grazie per aver provato la nostra ricetta, 3 mesi sono un po’ pochi, sarebbe bene aspettarne almeno 6!