L’autunno è arrivato in una bella giornata di sole, il cielo è limpido, il sole caldo e l’aria ha un nuovo prezioso sapore.
In realtà le energie di questa stagione ci fanno compagnia già da qualche settimana ma l’equinozio è un momento importante, una porta che si apre, che i popoli antichi festeggiavano con rituali religiosi.
Oltrepassando quella porta possiamo ricercare la nostra essenza, ritrovare il nostro centro, un luogo di profonda saggezza e consapevolezza. L’autunno è custode delle nostre preziose energie, ci preserva, ci prepara e ci guida verso il silenzio, il buio e il freddo del sacro inverno, stagione della nostra interiorità.
Questo è anche il tempo della trasformazione degli elementi e delle energie, non dobbiamo quindi semplicemente lasciar andare ma trasformare: elaborare e migliorare.
Avete mai camminato sotto un albero di mele? L’odore pungente delle mele cadute è qualcosa che percepiamo profondamente, prima di tornare alla terra i frutti fermentano e si trasformano in nutrimento prezioso per la natura che le ha generate, in un processo che racchiude il senso della vita.
In armonia con la natura, anche noi possiamo andare oltre il nostro sguardo superficiale e percepire bellezza e nutrimento anche in ciò che apparentemente vorremmo allontanare da noi.
È giunto il momento di trasformare i nostri fermenti interiori in azioni utili e concrete, perciò varchiamo la porta dell’autunno con questa preziosa intenzione!
Come sempre la natura ci fa dono di tutto ciò che ci può aiutare ad armonizzarci con questa stagione, colori che scaldano, forme che accolgono, dolci frutti e ortaggi e gustose radici, a noi il fortunato compito di portarli nei nostri piatti, attraverso cotture che ci aiutino a mantenere il calore che abbiamo immagazzinato durante l’estate.
Eccovi una gustosa lasagna che profuma d’autunno!
Energie in fermento, preziose trasformazioni e spazi sacri, qualcosa cade, qualcosa di più prezioso rinasce, in una danza eterna che accompagna i nostri passi e accarezza le nostre anime