Per parlare di alghe dobbiamo prima fare un “salto” fino agli albori del nostro pianeta, proprio perché questi vegetali d’acqua sono stati le prime forme di vita a manifestarsi e soprattutto, attraverso la fotosintesi, sono stati i primi organismi a produrre ossigeno sulla Terra. Quindi il connubbio alga-vita è molto stretto.
Il consumo di alghe non è una scoperta recente, tutte le popolazioni costiere, in diverse parti del mondo se ne sono sempre nutrite e le loro proprietà sono note fin dall’antichità. Alcune alghe sono inoltre conosciute da millenni, come per esempio l’alga spirulina, denominata dagli Aztechi “cibo degli dei”.
La particolarità delle alghe è che sono dei veri e propri superfood che, inseriti nella nostra alimentazione, la rendono più completa ed equilibrata, grazie alle proprietà nutritive in esse contenute.
Le alghe sono uno degli ingredienti sempre presenti nella nostra dispensa, le consumiamo nelle insalate (arame, nori, dulse e hijiki), nei sughi (arame, hijiki), nel sushi (nori), nei dolci (agar-agar o irish moss), nella cottura dei legumi (kombu) e tutte le volte che vogliamo dare un tocco di “marino” ai nostri piatti.
Ma non tutte le alghe provengono dal mare, l’alga spirulina è un vegetale d’acqua dolce originario dell’Africa e dell’Asia.
Proprio qualche giorno fa siamo stati invitati a visitare un’azienda (Bertolini Farm) che produce alga spirulina biologica a pochi chilometri da dove viviamo, a Fidenza, e per l’occasione ci siamo divertiti a colorare con questi virtuoso ingrediente, tutte le nostre preparazioni.
È stata un’esperienza molto interessante perché abbiamo potuto vedere e scoprire tutte le fasi di coltura e produzione di questa alga, definita dalla FAO (circolare n. 1034), il “cibo del futuro”, proprio per le caratteristiche nutrizionali in essa contenuta e per la sostenibilità di coltivazione.
L’alga spirulina è ricca di proteine, carboidrati, acidi grassi essenziali, vitamine, minerali e antiossidanti, questi ultimi le conferiscono la particolare colorazione verde-blu.
Insomma, un concentrato di ricchezza e bellezza per i nostri piatti!
In questa ricetta l’abbiamo utilizzata in polvere, aggiungendola all’impasto delle crêpes, ma si trova anche nel formato a scaglie o a spaghettino. Sono ottime e versatili anche aggiunte crude (la temperatura di essicazione è di 40°) a insalate, frullati, yogurt, oppure negli impasti di pane, focacce, grissini, pasta fatta in casa, biscotti, torte, ecc. per aumentarne l’apporto proteico.
E ora la nostra dispensa è ancora più colorata!
2 Commenti Nascondi commenti
Bellissimo e buonissimo piatto. Consumo anche io alghe e la spirulina l’ho sempre presa sotto forma di integratore in pastiglia. Cucinata però è senz’altro più interessante
Ciao Chiara! Hai proprio ragione è un ingrediente molto molto interessante! Mandaci le foto delle tue ricette!
A presto.