GERMOGLIAMO!
Ma i semi sono invisibili. Dormono tutti nel segreto della terra finché a uno di loro non piglia il ghiribizzo di svegliarsi. Allora si stiracchia e fa spuntare timidamente verso il sole uno splendido, innocuo germoglio.
Antoine de Saint Exupéry
Spesso quando arriva la primavera non ci rendiamo conto della magia che ci circonda, tutto germoglia, rinasce e non sempre è così immediato percepirlo. Ma se prendiamo un piccolo seme e lo mettiamo a germogliare, se ce ne prendiamo cura fornendogli acqua, aria, calore e luce, ecco che potremo osservare il miracolo della vita.
Quel germoglio ha in sé tutta la forza necessaria per produrre una pianta. Per questo i germogli e i semi sono definiti “cibo vivo”, e portarli nei nostri piatti significa portare dentro di noi tutta quella preziosa vitalità oltre a un mix di sostanze nutritive, enzimi, aminoacidi, vitamine, minerali, grassi insaturi, proteine maggiormente assimilabili (perché predigerite) e antiossidanti, in una quantità che difficilmente possiamo trovare nella frutta e nella verdura fresca.
Esistono decine di tipologie di germogli e ognuna ha differenti proprietà, gusti, consistenze, modalità e tempistiche di germogliazione. Alcuni sono freschi e croccanti, altri più aciduli, alcuni leggermente piccanti, altri dolci e succosi.
Il suggerimento che vi diamo è quello di sperimentare, consapevoli che state portando nei vostri piatti un vero elisir di sostanze nutritive.
Li potete aggiungere a un primo per renderlo più bello, energico e gustoso, a un’insalata per darle un tocco di vitalità e colore, a una zuppa o a una vellutata per creare un piacevole contrasto di consistenze e sapori. Sono ottimi abbinati ai legumi, alle proteine vegetali e alle verdure cotte. Potete aggiungerli nei succhi o negli estratti.
La principale suddivisione che caratterizza i germogli è la tipologia di seme, che può essere di cereale integrale, di leguminose e di ortaggi. Alcuni semi come il basilico, il crescione, il lino, la chia e la rucola sono mucillaginosi, formano una specie di gelatina che li ricopre, non vanno lasciati in ammollo ma semplicemente sciaquati; per crescere hanno bisogno di poca acqua fino a quando non spunterà il germoglio, poi la quantità d’acqua potrà aumentare in modo graduale fino alla maturazione.
Pronti a germogliare? Dopo diversi tentativi, ora noi utilizziamo un vaso germogliatore in vetro che ci da tante soddisfazioni!
Oggi vi proponiamo delle croccanti bruschette di pane fresco con paté di legumi (anche essi semi), arricchite da gustosi e colorati germogli.
E cosa c’è di meglio delle bruschette preparate con il vostro pane di casa con pasta madre? Trovate la ricetta qui
Scopri di più sul meraviglioso mondo dei germogli, su come produrli e sulle loro proprieta visitando il sito Germogliamo.