Si fa presto a dire acqua…
L’acqua è l’elemento naturale più semplice al mondo, un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all’atomo di ossigeno con legame covalente polare.
Tanto semplice quanto indispensabile: è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, è uno dei principali elementi costitutivi dell’universo, sul pianeta Terra l’acqua copre il 71,11% della superficie del pianeta e il corpo umano è composto all’incirca della stessa percentuale di acqua.
Simbolo di forza ma anche di purezza e guarigione, limpida, pura, trasparente, è il più versatile dei cinque elementi, può erodere la terra, spegnere il fuoco, consumare il metallo. Nemmeno il legno, suo complemento naturale, può sopravvivere se non viene nutrito dall’acqua.
E nemmeno noi possiamo sopravvivere senza. Carenze d’acqua all’interno delle nostre cellule corrispondono a carenze funzionali del nostro organismo, dentro di noi lo scorrere dell’acqua è continuo per questo è importante avere un buon bilanciamento idrico.
Ma quale acqua?
Un po’ come per la scelta dei cibi, anche la scelta dell’acqua deve essere fatta con consapevolezza.
Ci sono luoghi dove l’acqua del rubinetto è buona, dove ci sono fonti e acque surgive di buona qualità, altri in cui invece, come nel nostro caso, l’acqua contiene molto calcare, cloro, sedimenti e agenti inquinanti.
Abbiamo così iniziato le nostre ricerche, la maggior parte di noi sceglie acqua in bottiglia pensando che sia micrologicamente pura e che questo sia sufficiente a far sì che quell’acqua possa essere definita buona, in realtà l’acqua in bottiglia è sostanzialmente morta, le rilevazione chimiche vengono effettuate alla fonte e una volta imbottigliata, viene conservata in contenitori di plastica, immagazzinata e trasportata per chilometri e chilometri.
Decisamente non volevamo bere acqua in bottiglia!
Sapete che ci piacciono le soluzioni naturali: il nostro sangue è composto da oltre il 90% di acqua e ha un equilibrio acido base, cioè un livello di acidità compatibile con lo svolgimento delle principali funzioni metaboliche, fra i 7,35 e i 7,45. Dovevamo quindi trovare un’acqua con pH superiore a 7, quindi un’acqua alcalina.
Va chiarito che assumendo acqua alcalina non incidiamo sul pH del sangue, anche la nostra alimentazione, il nostro stile di vita e le nostre emozioni sono fondamentali a mantenere il corretto equilibrio acido basico necessario alla nostra salute. Oggi sappiamo che l’eccesso di acidi è la causa principale e fondamentale di tutte le malattie e che se il nostro corpo è alcalino è in grado di mantenersi in buona salute poiché non costituisce terreno biologico fertile per il proliferare di malattie e agenti patogeni.
Oltre a essere alcalina, la nostra acqua è anche ionizzata, attraverso un procedimento chimico viene resa antiossidante e ha un potere idratante superiore rispetto all’acqua normale.
Abbiamo scelto questo tipo di acqua non tanto per quello che abbiamo letto o per quello che ci hanno raccontato ma perché abbiamo sentito che ci faceva bene, che ci sentivamo meglio e questo è l’aspetto fondamentale.
Abbiamo testato le diverse acque (rubinetto, bottiglia, alcalinizzata ionizzata) e le abbiamo assaggiate, noi conoscevamo la differenza tra l’una e l’altra, i bimbi no, e tutti e 4 hanno scelto l’acqua alcalina perché a dir loro più “buona” e sono stati molto convincenti! Ovviamente la nostra ricerca non finisce qui, siamo sempre pronti a conoscere e provare nuovi metodi e teconologie in grado di farci stare bene!
Quello dell’acqua che beviamo è un tema importante! Oggi sappiamo anche che l’acqua ha una memoria. Gli studi di Masaru Emoto sui cristalli d’acqua hanno dimostrato quale potente collegamento tra materia e energia, tra visibile e invisibile sia l’acqua: un conduttore di messaggi, vibrazioni, frequenze, informazioni e emozioni.
Prendiamoci cura della nostra acqua…